Sono un ragazzo di 18 anni che frequenta il liceo e che scrive per passione.
Ho iniziato quando le cose non andavano per il meglio e ho continuato per abitudine, per sfogo e per necessità.
Così facendo, ho scoperto che avevo trovato il mio modo di eludere il dolore: circoscriverlo in un confine fatto di carta e lasciarlo là a fermentare in arte.